La cefalea è inquadrabile come malattia sociale « a causa del considerevole numero dei soggetti colpiti, presenta una vasta diffusione e una notevole frequenza nei vari strati della popolazione, dimostrando perciò una significativa incidenza di morbosità, letalità e mortalità. La malattia può presentare anche una causa o concausa di predisposizione ad altre infermità, qualificandosi in ogni caso come stato anteriore di frequenti e gravi menomazioni organiche invalidanti, con necessità di cura prolungate con un non indifferente onere economico sia per il singolo sia per la società».
La cefalea si presenta come:
- come emicrania cronica e ad alta frequenza;
- come cefalea cronica quotidiana con o senza uso eccessivo di farmaci analgesici;
- come cefalea a grappolo cronica;
- in forma di emicrania parossistica cronica;
- come cefalea nevralgiforme (nevralgia) unilaterale di breve durata, con arrossamento oculare e lacrimazione;
- in forma di emicrania continua.
La tua cefalea deve essere riconosciuta da almeno un anno come invalidante da uno specialista del settore presso un centro accreditato per la diagnosi e la cura delle cefalee.
Per sapere come richiedere invalidità puoi rivolgerti alle sedi Uniciv.