Entro il 30 settembre 2022 i cittadini potranno presentare il modello 730 con il quale sarà possibile portare in detrazione le spese sanitarie per sé stessi e per i familiari fiscalmente a carico.
Quali documenti conservare per provare l’acquisto?
Per pagamenti in contanti riguardanti:
- farmaci generici e omeopatici acquistati in farmacie, parafarmacie, supermercati, altri esercizi commerciali o online, sono richiesti fattura o scontrino fiscale, con natura, codice identificativo, quantità e codice fiscale dell’acquirente ben specificati
- prestazioni di medici generici anche omeopati, o certificati medici, rilascio o rinnovo patente, apertura e chiusura malattie o infortuni e pratiche assicurative di stampo sanitario, sono richiesti ricevuta o fattura rilasciata dal medico
Per pagamenti tracciabili, si richiedono invece:
- Ricevuta versamento bancario o postale
- Ricevuta pagamento con carta
- Estratto conto
- Copia bollettino postale, MAV, pagamenti con PagoPA
- Ricevuta pagamenti via app smartphone
Per familiari non a carico, si richiedono:
- Certificazione ASL sulla patologia, con relativo codice numerico identificativo
- Certificato medico, che attesti collegamento tra spese e patologia, o autocertificazione che ne attesti il possesso
- Modello 730-3 o Modello Redditi, in cui è indicata la parte di spesa non rientrante nell’Irpef del soggetto affetto da patologia
- Fatture, ricevute e scontrini, in cui è indicato che le spese sono state sostenute dal familiare che beneficia della detrazione, con consenso e annotazione del soggetto affetto da patologia
- Autocertificazione del soggetto affetto da patologia, che attesti la facoltà di non presentare dichiarazioni.
- L’agevolazione fiscale è valida anche per prestazioni all’estero.
Per l’acquisto di medicinali generici o omeopatici all’estero è richiesto il semplice scontrino, con codice fiscale riportato manualmente e dichiarazione del farmacista.
Se la documentazione è in lingua straniera, si richiede la traduzione sottoscritta dal contribuente se in inglese, francese, tedesco o spagnolo o una traduzione giurata se in altre lingue. In Val d’Aosta e Trentino, i testi in francese o tedesco non necessitano traduzione, o Friuli-Venezia Giulia, i testi in sloveno non richiedono traduzione giurata.
Le persone con disabilità possono detrarre anche le spese riguardanti i mezzi necessari all’accompagnamento, alla deambulazione, alla locomozione e al sollevamento e per sussidi tecnici e informatici rivolti a facilitare l’autosufficienza e le possibilità di integrazione. Queste spese si possono detrarre senza alcuna franchigia.
Fonte: Agenzia delle Entrate.