Lo Stato garantisce la protezione dei cittadini affetti da minorazioni fisiche o psichiche. Sulla base di ciò la Costituzione italiana, nell’articolo 38, ha accolto un obiettivo cardine esplicitato nella Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, che garantisce il diritto al mantenimento e all’assistenza sociale «a tutti i cittadini inabili al lavoro e sprovvisti dei mezzi necessari per vivere»” .
“Nello specifico, la Costituzione italiana intende tutelare la dignità umana di tutti i cittadini interessati da minorazioni congenite o acquisite, attraverso protezioni economiche (pensioni, assegni e indennità) e non economiche (agevolazioni fiscali, assistenza sanitaria, permessi ex legge 104/1992 o collocamento obbligatorio al lavoro)”.
“Sono considerati mutilati e invalidi civili i cittadini affetti da minorazioni congenite o acquisite, che hanno subito una riduzione permanente della capacità lavorativa di almeno un terzo o, se minori, con persistenti difficoltà nel fare i compiti e nelle funzioni proprie della loro età”.
Il grado minimo per l’assegnazione dell’Invalidità civile non deve essere inferiore a un terzo (33%) della riduzione permanente di capacità lavorativa. Inoltre, non rientrano in tale categoria: gli invalidi di guerra, gli invalidi del lavoro e gli invalidi per servizio.
Il riconoscimento dell’invalidità civile prende avvio con l’inoltro all’INPS del certificato medico introduttivo compilato dal proprio medico di base. Di seguito il cittadino dovrà provvedere alla richiesta dell’accertamento sanitario all’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, al fine di verificare il grado di invalidità e l’effettiva presenza. Decretata la percentuale di invalidità del soggetto, verranno analizzati i suoi dati socio-economici e reddituali con il fine di stabilire i diritti e le tutele che gli spettano.
Data la complessità dei passaggi burocratici che vanno eseguiti per il conseguimento dell’Invalidità civile, è nato Sportello Uniciv, un servizio che agevola i percorsi dei cittadini.
“Uniciv si occupa di accertamento di invalidità, integrazione scolastica, collocamento, pensione, forme di indennizzo e bonus, sostegno per abbattimento delle barriere architettoniche, fruizione di dispositivi sanitari e medicali, formazione e convenzioni. I cittadini, attraverso un tesseramento associativo, possono accedere a una consulenza e un supporto continuo da parte del consulente fiscale e previdenziale Pinto, ma anche di medici e avvocati esperti del settore, che analizzano il caso specifico e indirizzano verso la miglior soluzione”. dichiara Giusi Pintori, Project Manager dell’Unione Invalidi Civili.
“L’invalidità è l’emergenza quotidiana di UNICIV”, prosegue la Pintori, “le sedi accolgono gli invalidi, le loro famiglie e i care giver e sostenitori fornendo ascolto e supporto con la finalità di conseguire con successo le pratiche burocratiche e di provvedere al meglio alla loro inclusione”.
Per accedere ai servizi Uniciv è possibile:
scrivere un messaggio alla Pagina Facebook di Uniciv – Unione invalidi civili indicando nome e cognome, la città di residenza e il numero di telefono;
mandare un messaggio al profilo Instagram;
inviare una email a info@univic.it indicando nome e cognome, la città di residenza e il numero di telefono