Sono deducibili dal reddito della persona con disabilità grave o dai familiari che lo hanno a carico:
- le spese mediche generiche;
- le spese di assistenza specifica (infermieri, operatori socio-sanitari, fisioterapista, personale addetto all’attività di animazione e di terapia occupazionale).
Si possono dedurre anche le attività di ippoterapia e musicoterapia, ma solo se una prescrizione medica ne attesti la necessità e solo a condizione che vengano eseguite in centri specializzati e direttamente da personale medico o sanitario specializzato.
Se la persona con disabilità grave è ricoverata in un istituto assistenziale e ricovero, non è possibile detrarre l’intera retta, ma solo la parte che riguarda le spese mediche e paramediche di assistenza specifica.
Le detrazioni delle spese mediche dall’imposta Irpef si distinguono in tre tipi:
- visite specialistiche;
- particolari analisi;
- prestazioni chirurgiche.
- In questi casi la detrazione è pari al 19% della spese sulla parte che eccede 129,11 euro.
Sono integralmente detratte del 19% queste spese:
spese per il trasporto in ambulanza del disabile;
- per trasporto del disabile effettuato dall’ente o associazione, che ha rilasciato regolare fattura per il servizio di trasporto prestato o da altri soggetti;
- spese per l’acquisto di poltrone per persone con inabilità e persone non deambulanti e con apparecchi per il contenimento di fratture, ernie e per la correzione dei difetti della colonna vertebrale;
- spese di dispositivi medici rientranti tra i mezzi necessari all’accompagnamento, alla deambulazione, alla locomozione e al sollevamento delle persone con disabilità (ad esempio stampelle).
Ricordiamo che gli iscritti Uniciv, hanno il 730 gratuito. Per contatti. info@unciv.it .