Iscriversi all’università non è solo mettersi in condizioni di apprendere ma maturare un’esperienza unica che arricchisce la vita. Studiare all’università è importante per tutti anche per chi ha una vita accompagnata dall’invalidità.
Se stati ancora pensando se iscriverti o meno, leggi queste poche righe.
Iscriversi e studiare all’Università
- aumenta le tue conoscenze: studia ciò che ami, che ti interessa e con i migliori esperti nei loro campi;
- ottenere il primo vero assaggio di indipendenza e libertà, acquisisci fiducia in te stesso, sperimenta tutti gli aspetti della vita studentesca, amplia i tuoi orizzonti e incontra nuove persone;
- sviluppare le competenze essenziali di cui avrai bisogno nella tua carriera e vita lavorativa: comunicazione, organizzazione, gestione del tempo, lavoro di squadra, leadership, risoluzione dei problemi;
- Aumenta il tuo potenziale di guadagno: avere una laurea ti rende più attraente per i datori di lavoro, avrai una scelta più ampia di posti di lavoro e potresti guadagnare di più;
- sperimenta la vita da studente – sì, devi studiare molto ma l’università è anche occasione di esperienze divertenti indimenticabili. Qualunque siano i tuoi interessi, c’è un’offerta ampia di organizzazioni e una vita sociale diversificata in offerta.
In linea generale, il D.L. 68/2012 e la Legge 118/971, prevedono l’esenzione totale delle tasse universitarie nei seguenti casi:
- studenti con una percentuale invalidante non inferiore al 66%;
- studenti stranieri che hanno conseguito una borsa di studio dal Governo italiano per l’intero anno scolastico;
- studenti che hanno i requisiti di eleggibilità per conseguire la borsa al Diritto allo Studio.
Gli Atenei prevedono la possibilità di fruire dell’esonero delle tasse universitarie agli studenti che appartengono a famiglie con condizione economiche disagiate, farà fede l’indicatore ISEE.
Gli studenti con certificazione di cui alla legge n. 104/1992 possono fruire dell’esenzione totale delle tasse. L’invalidità certificata deve essere non inferiore a 66%. In questo caso non sono previsti limiti di reddito o di ISEE. L’esonero delle tasse universitarie spetta anche ai figli di soggetti che percepiscono la pensione di inabilità.
Per ulteriori informazioni rivolgiti a info@uniciv.it