I comitati per l’istruzione speciale (CSE) non sono stati tenuti a modificare i programmi educativi individualizzati (IEP) già stati sviluppati per l’anno scolastico 2022-23 che utilizzano il termine “disturbo emotivo”. Tuttavia, i CSE avrebbero dovuto iniziare a utilizzare il termine “disabilità emotiva” al posto di “disturbo emotivo” per le classificazioni di disabilità degli studenti , nonché su altri documenti correlati .
Cosa si intende per disabilità emotiva?
Alcune condizioni che potrebbero essere presenti nei bambini in età scolare con disabilità emotiva sono i disturbi d’ansia, il disturbo bipolare, il disturbo della condotta, i disturbi alimentari e la schizofrenia.
Una disabilità emotiva è definita come:
Per disabilità emotiva si intende una condizione che presenta una o più delle seguenti caratteristiche per un lungo periodo di tempo e in misura marcata, che influisce negativamente sul rendimento scolastico:
A. Incapacità di apprendere che non può essere spiegata da fattori intellettuali, sensoriali o di salute.
B. Incapacità di costruire o mantenere relazioni interpersonali soddisfacenti con i compagni e gli insegnanti.
C. Tipi di comportamento o sentimenti inappropriati in circostanze normali
D. Umore generale pervasivo di infelicità o depressione.
E. Tendenza a sviluppare sintomi fisici o paure associate a problemi personali o scolastici”.
Se si sospetta che il proprio figlio viva una situazione analoga a quelle descritte sarebbe importante una valutazione prima dal pediatra o dal medico di famiglia e poi con eventuali specialisti, che possa mettere in evidenza se esiste o no la necessità di essere aiutato ed avere anche un riconoscimento di invalidità volto a supportarlo nella frequenza scolastica.
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