Prende avvio oggi, 18 settembre, il corso formativo in materia di salute e sicurezza sul lavoro rivolto ai circa 700 nuovi ispettori tecnici, assunti dell’Ispettorato nazionale del lavoro (Inl).
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Elvira Calderone, il seguente messaggio:
«In occasione dell’avvio del corso di formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro desidero porgere un caloroso saluto a tutti i partecipanti.
Le morti sul lavoro feriscono il nostro animo. Feriscono le persone nel valore massimo dell’esistenza, il diritto alla vita. Feriscono le loro famiglie. Feriscono la società nella sua interezza.
Lavorare non è morire.
Il nostro Paese colloca il diritto al lavoro e il diritto alla salute tra i principi fondanti della Repubblica. Non è tollerabile perdere una lavoratrice o un lavoratore a causa della disapplicazione delle norme che ne dovrebbero garantire la sicurezza sul lavoro.
I morti di queste ultime settimane ci dicono che quello che stiamo facendo non è abbastanza.
La cultura della sicurezza deve permeare le Istituzioni, le parti sociali, i luoghi di lavoro.
A voi, ispettori tecnici, spetta un ruolo attivo in questo processo di garanzia e di prevenzione.
Faccio appello alle vostre intelligenze e al vostro impegno per contrastare una deriva che causa troppe vittime. Anche da voi e dalla vostra attività dipende la vita di madri, padri, figli, lavoratrici e lavoratori che, finito il proprio turno, hanno il diritto di poter tornare alle loro famiglie.
Mentre rivolgo ai nuovi ispettori tecnici il mio incoraggiamento, ringrazio gli ispettori già in servizio – che ogni giorno si spendono per intercettare le irregolarità in materia di sicurezza e garantire l’applicazione delle regole – e formulo a tutti i migliori auguri di buon lavoro».
” Il messaggio del Presidente Mattarella è ricco di contenuti e ci presenta diversi spunti su cui soffermarsi seriamente”, dichiara Giusi Pintori, project manager di Unione Invalidi Civili. ” E’ un appello rivolto a tutte le parti sociali: Governo nazionale, Regioni, Provincie, Comuni, datori di lavoro, sindacati, organizzazioni di imprese, datori di lavoro.
“Anche se ogni ambiente di lavoro è diverso e le funzioni dei dipendenti variano drasticamente” continua la Pintori, ci sono alcuni suggerimenti comuni sulla sicurezza sul lavoro che i datori di lavoro spesso condividono con la propria forza lavoro ma che talvolta vengono ignorati. Eccoli in sintesi:
- Essere consapevoli delle responsabilità legali.
- Continuare a impegnarsi per la salute e la sicurezza sul lavoro.
- Acquisire familiarità con tutte le potenziali situazioni pericolose sul posto di lavoro.
- Rivedere spesso le politiche e le procedure di sicurezza più recenti.
- Restare informati sugli aggiornamenti di sicurezza dell’azienda.
- Identificare, valutare e gestire i rischi sul posto di lavoro.
- Informare, formare e supervisionare i dipendenti sulle pratiche di sicurezza.
- Garantire che gli incidenti e gli infortuni siano segnalati, registrati e indagati.
- Condividere le preoccupazioni, fornire feedback e suggerire soluzioni per migliorare.
- Assicurarsi di essere preparati per le emergenze e stilare una progettazione per affrontarle.
Sulla base dell’accordo di collaborazione tra Inail (Istituto nazionale Assicurazione Infortuni sul Lavoro) e Inl (Istituto nazionale del Lavoro) la formazione intende favorire nei neoassunti l’acquisizione di conoscenze sulle norme in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e lo sviluppo di competenze relative all’adozione di metodi, tecniche e strumenti utili a svolgere in maniera efficace il nuovo ruolo professionale.
Il percorso formativo, costituito da vari moduli tematici per una durata complessiva di 175 ore, proseguirà fino alla fine di ottobre, con i discenti distribuiti sul territorio in 19 aule formative in collegamento live. La progettazione dei moduli e l’erogazione del percorso è frutto di un team multidisciplinare di esperti Inail, in collaborazione con referenti dell’Inl.
Fonte:
Presidenza della Repubblica
Inail