Con il nuovo mese arrivano anche i canonici appuntamenti per l’erogazione di alcune tra le principali prestazioni da parte dell’Inps. Sono già fissate, infatti, le date in cui verranno riconosciute alcune misure rivolte a famiglie, lavoratori, pensionati e disoccupati. Scopriamo quali sono gli appuntamenti più importanti previsti dal calendario dei pagamenti Inps di dicembre 2023. Dal reddito di cittadinanza (per l’ultima mensilità e ancora per pochi percettori) alla Naspi, passando per l’assegno unico e le pensioni. Ecco le giornate da evidenziare sull’agenda.
Quando viene pagata la pensione di novembre 2023?
Il pagamento della pensione di dicembre 2023 arriverà con il primo giorno bancabile del mese, venerdì 1° dicembre. Mentre chi ritira la pensione in contanti alla Posta potrà recarsi, seguendo il calendario in ordine alfabetico, a partire sempre dal primo giorno del mese.
Ecco, nel dettaglio, il calendario per il pagamento delle pensioni di dicembre 2023:
- dalla A alla C: 1° dicembre;
- dalla D alla K: 2 dicembre (solo la mattina);
- dalla L alla P: 4 dicembre;
- dalla Q alla Z: 5 dicembre.
A dicembre 2023, viene riconosciuta anche la tredicesima ai titolari di pensione di vecchiaia, ai i titolari di trattamenti di invalidità o inabilità civile (contestualmente all’assegno pensionistico del mese).
Inoltre, il testo del decreto Anticipi pubblicato in Gazzetta Ufficiale prevede che, con il rateo di dicembre 2023, parta il conguaglio nella perequazione delle pensioni. Nel dettaglio, per calcolare l’aumento delle pensioni a dicembre 2023 si parte dal conguaglio di perequazione 2023, che porterà a un incremento dello 0,8% sulla pensione di dicembre. Contestualmente arriveranno anche gli arretrati del 2023 (da gennaio a novembre).
Pagamento del reddito di cittadinanza
Dicembre coinciderà con l’ultima mensilità erogata del reddito di cittadinanza. La Manovra 2023, infatti, aveva già sancito l’abrogazione della misura a partire dal prossimo 1° gennaio, nell’ottica di un’organica riforma degli strumenti di sostegno alla povertà e di inclusione attiva.
Il pagamento del reddito di cittadinanza è previsto direttamente sulle card di Poste italiane intorno a metà mese per i nuovi percettori del sussidio. Mentre gli accrediti per chi è già beneficiario arriveranno intorno al 27 novembre. Va precisato che chi ha già ricevuto 7 mensilità non riceverà il sussidio a dicembre.
Supporto per la formazione e il lavoro
Il supporto per la formazione e il lavoro è stato introdotto dal Decreto Lavoro dallo scorso 1° settembre. Si tratta di un’indennità mensile di 350 euro mensili riconosciuta dall’Inps a fronte della partecipazione, a seconda dei casi, a:
- progetti di formazione;
- progetto di qualificazione / riqualificazione professionale;
- iniziative di orientamento o di accompagnamento al lavoro;
- politiche attive del lavoro.
Il pagamento dovrebbe arrivare dal 27 dicembre per le domande pervenute entro il 15 del mese e dal giorno 15 del mese successivo per le domande pervenute nel corso del mese che maturano le condizioni dopo il 15 ma entro lo stesso mese.
Assegno unico di dicembre 2023
A dicembre 2023, l’assegno unico verrà pagato dopo la metà del mese (18, 19, 20 dicembre) per chi è già percettore. Se ci sono state modifiche o se la domanda è stata presentata successivamente, invece, l’accredito avverrà alla fine del mese successivo a quello di presentazione dell’istanza.
Da giugno, inoltre, è entrata in vigore la nuova maggiorazione per i nuclei vedovili: l’assegno unico è aumentato per un periodo di 5 anni nel caso in cui uno dei due genitori sia deceduto nell’anno in cui viene riconosciuto il sussidio.
In alcuni casi, inoltre, da luglio del 2023 ci sarà anche una rivalutazione degli importi mensili dell’Assegno Unico per adeguamento all’inflazione, in base all’Indice IPC dei prezzi al consumo stabilito dall’Istat.
Pagamento Naspi di dicembre 2023
L’erogazione del pagamento della Naspi di dicembre 2023 è prevista entro metà mese generalmente. La data di riconoscimento del sussidio differisce a seconda del giorno in cui è stata presentata la domanda di disoccupazione. La data esatta può essere consultata accedendo al proprio fascicolo previdenziale online con identità SPID, CNS o CIE. Stesse date anche per i percettori di DIS-COLL.