Appena votata alla Camera dei Deputati il Bilancio di previsione per l’anno finanziario 2022 e il bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024 (già approvato dal Senato) (C. 3424) e la Nota di variazioni al Bilancio di previsione per l’anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024.
Dal 1° gennaio chi ha almeno 64 anni e 38 anni di versamenti, potrà anticipare il pensionamento. La nuova cosiddetta Quota 102, valida per i prossimi 12 mesi, rappresenta la novità in merito alle pensioni del governo Draghi.
Proroga di un anno per Opzione donna e Ape sociale in versione rafforzata con l’estensione del bacino delle mansioni gravose che ne possono usufruire.
L’Anticipo pensioni sociali prevede la soglia contributiva d’accesso dei lavoratori edili che è scesa da 36 a 32 anni (mentre quella anagrafica è rimasta ferma a 63 anni). Novità per i ceramisti che rientrano nell’elenco dei lavorati usuranti che possono utilizzare questo canale.
Opzione donna riguarda invece una pensione “contributiva” con almeno 35 anni di versamenti e 58 anni d’età (59 se ”autonome”).