Qualsiasi condizione del corpo o della mente (menomazione) che rende più difficile alla persona svolgere determinate attività (limitazione delle attività) e interagire con il mondo circostante (restrizioni a una vita partecipativa) è una disabilità.
Esistono molti tipi di disabilità, come quelle che colpiscono una persona:
Vista
Udito
Movimento
Pensiero
Memoria
Apprendimento
Comunicazione
Salute mentale
Relazioni sociali
Se senti di vivere una di queste condizioni non ti devi sottovalutare o nascondere, puoi rivolgerti a Uniciv. Uniciv ti aiuterà ad usufruire delle agevolazioni previste nel nostro Paese.
Parlare di “persone con disabilità” si riferisce di solito a un’unica categoria di persone, in realtà si tratta di un gruppo variegato di individui con un’ampia gamma di esigenze. Due persone con lo stesso tipo di disabilità possono essere colpite in modi molto diversi. Alcune disabilità possono essere nascoste o non facili da vedere e pertanto non essere riconosciute.
Uniciv ti può aiutare a far valere i tuoi diritti, infatti, tenendo conto delle disposizioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, è possibile esaminare tre dimensioni:
- compromissione della struttura o della funzione corporea di una persona o del funzionamento mentale; esempi di menomazioni includono la perdita di un arto, la perdita della vista o la perdita di memoria.
- limitazione dell’attività , come difficoltà a vedere, udire, camminare o risolvere problemi.
- restrizioni alla partecipazione alle normali attività quotidiane, come il lavoro, l’impegno in attività sociali e ricreative e l’ottenimento di assistenza sanitaria e servizi di prevenzione.
La disabilità può essere correlata a condizioni che sono presenti alla nascita e possono influenzare le funzioni più avanti nella vita, tra cui cognizione (memoria, apprendimento e comprensione), mobilità (spostarsi nell’ambiente), vista, udito, comportamento e altre aree. Queste condizioni possono essere:
- disturbi in singoli geni (ad esempio, distrofia muscolare di Duchenne );
- disturbi dei cromosomi (ad esempio, sindrome di Down ); e
Il risultato dell’esposizione della madre durante la gravidanza a infezioni (ad esempio rosolia) o sostanze, come alcol o sigarette.
La disabilità piò anche essere associata a condizioni dello sviluppo che diventano evidenti durante l’infanzia (ad esempio, disturbo dello spettro autistico e disturbo da deficit di attenzione/iperattività o ADHD).
Può essere correlata a una lesione (ad esempio, trauma cranico o lesione del midollo spinale).
O ancora, può essere associata a una condizione di vecchia data (ad esempio il diabete ), che può causare disabilità come perdita della vista, danni ai nervi o perdita di un arto.
Si parla anche di disabilità progressiva (ad esempio, distrofia muscolare ), statica (ad esempio, perdita di un arto) o intermittente (ad esempio, alcune forme di sclerosi multipla).
Ci troviamo dinanzi a una menomazione quando c’è un’assenza o una differenza significativa nella struttura corporea o nel funzionamento mentale di una persona.
Ad esempio, problemi nella struttura del cervello possono causare difficoltà con le funzioni mentali, oppure problemi con la struttura degli occhi o delle orecchie possono causare difficoltà con le funzioni visive o uditive.
Le menomazioni strutturali sono problemi significativi con una componente interna o esterna del corpo. Esempi di questi includono un tipo di danno ai nervi che può provocare la sclerosi multipla, o la perdita completa di una componente corporea, come quando un arto è stato amputato.
Le menomazioni funzionali includono la perdita totale o parziale della funzione di una parte del corpo. Esempi di questi includono un dolore che non scompare o articolazioni che non si muovono più facilmente.
Qual è la differenza tra limitazione di attività e limitazione di partecipazione?
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha pubblicato la Classificazione internazionale del funzionamento, della disabilità e della salute, ICF (in inglese International Classification of Functioning, Disability and Health; in sigla, ICF). L’ICF fornisce un linguaggio standard per classificare la funzione e la struttura del corpo, l’attività, i livelli di partecipazione e le condizioni nel mondo che ci circonda che influenza Salute. Questa descrizione aiuta a valutare la salute, il funzionamento, le attività e i fattori nell’ambiente che aiutano o creano barriere affinché le persone possano partecipare pienamente alla vita nella società.
Secondo l’ICF:
l’attività è l’esecuzione di un’azione da parte di un individuo;
la partecipazione è il coinvolgimento di una persona in una situazione di vita.
Le limitazioni all’attività e le restrizioni alla partecipazione hanno a che fare con le difficoltà che un individuo sperimenta nello svolgere compiti e nell’impegnarsi in ruoli sociali. Le attività e la partecipazione possono essere rese più facili o più difficili a causa di fattori ambientali, come la tecnologia, il supporto e le relazioni, i servizi, le politiche o le convinzioni degli altri.
L’ICF include nelle categorie di attività e partecipazione:
– apprendere e applicare la conoscenza;
– gestire compiti e richieste;
– mobilità (spostamento e mantenimento della posizione del corpo, manipolazione e spostamento di oggetti, spostamento nell’ambiente, spostamento utilizzando i mezzi di trasporto);
– gestire le attività per la cura di se stessi;
– gestire la vita domestica;
– stabilire e gestire le relazioni interpersonali e le interazioni;
– impegnarsi nelle principali aree della vita (istruzione, lavoro, gestione del denaro o delle finanze);
– impegnarsi nella vita comunitaria, sociale e civile.
È di fondamentale importanza riconoscere a tutti coloro che hanno limitazioni a svolgere attività o ad avere una vita partecipativa, la possibilità di migliorare la loro condizione fornendo agevolazioni e servizi che riducano o tali limiti.