Si celebra il 21 marzo, anche nel nostro Paese, la Giornata mondiale Sindrome di Down, La sindrome di Down si verifica quando un individuo ha una copia extra parziale (o intera) del cromosoma 21. Solo in Italia la Sindrome di Down (o Trisomia 21) interessa circa 40mila persone: un bambino ogni 1.200 nati.
Un accesso adeguato all’assistenza sanitaria, ai programmi di intervento precoce e all’istruzione inclusiva, nonché un’adeguata ricerca, sono vitali per la crescita e lo sviluppo dell’individuo.
Vediamo una sintesi dei diritti riconosciuti dalla nostra nazione alle persone con sindrome di Down e per i quali è possibile ricevere assistenza rivolgendosi a info@uniciv
Status di invalidità civile.
Tutte le persone che presentano difficoltà tali da determinare incapacità parziale o totale di svolgere gli atti normalmente compiuti in condizioni di salute possono richiedere il riconoscimento dell’invalidità civile sia per minori sia per maggiorenni.
Sia chiaro che non esiste un limite minimo di età per presentare la domanda di riconoscimento di invalidità civile, pertanto, la stessa deve essere sempre accettata.
Poiché il codice Pin non è rilasciato ai minori per procedere alla domanda il genitore deve recarsi all’ufficio Inps di zona munito di codice fiscale o di tessera sanitaria del figlio.
Per i maggiorenni, ad esempio, è possibile percepire:
l’assegno mensile (indennità vincolata ad un limite di reddito)
la pensione di inabilità (indennità vincolata ad un limite di reddito)
la pensione di inabilità e l’indennità di accompagnamento.
Certificato handicap in situazione di gravità ai sensi della L.104/92.
La legge stabilisce infatti che l’handicap in situazione di gravità, ai sensi dell’art 3 comma 3 della legge 104/92, è riconosciuto sempre alle persone con sindrome di Down; tale certificazione può essere rilasciata, dalle Commissioni Mediche ASL, o in alternativa dal medico di famiglia/pediatra di base o altro medico certificatore
La certificazione da diritto ad una serie di agevolazioni per i genitori o direttamente per le persone con sD: permessi sul posto di lavoro, agevolazioni fiscali.
Per ulteriori approfondimenti Uniciv, Unione invalidi civili supporta le famiglie.
Agevolazioni
Le persone con sD e le loro famiglie (parenti entro il terzo grado) se in possesso in
alcuni requisiti hanno diritto a diverse agevolazioni: sul posto di lavoro, nel settore
auto, agevolazioni fiscali. Ad esempio:
Agevolazioni sul posto di lavoro per i genitori
Agevolazioni sul posto di lavoro per i lavoratori con disabilità
Agevolazioni sul posto di lavoro per i parenti entro il terzo grado
Agevolazioni fiscali
Agevolazioni per il settore auto
Le persone con sindrome di Down hanno tutte diritto all’esenzione dal pagamento del ticket.
Le esenzioni riguardano esclusivamente le prestazioni farmaceutiche e specialistiche previste dal Servizio Sanitario Nazionale.
C’è però da dire che le Regioni possono deliberare in materia e possono quindi essere previste partecipazioni alla spesa anche per coloro i quali, stando alla normativa nazionale, risultino invece completamente esenti.
Prima di essere riconosciuti invalidi civili, i bambini con sindrome di Down hanno l’esenzione
Pensioni ai superstiti
I familiari del lavoratore o del pensionato, in presenza di determinati requisiti, hanno diritto, a seguito della sua scomparsa, alla pensione ai superstiti.
Trasporti.
Per gli spostamenti con linee urbane ed extraurbane, il treno, la nave e l’aereo, le persone con disabilità possono avere diritto ad alcune agevolazioni.
Disability card.
La Disability card è un permesso che consente la circolazione delle auto, utilizzate dalle sopra citate, anche in zone a traffico limitato e la sosta in spazi appositamente riservati.
Viene rilasciato anche a coloro che hanno la «capacità di deambulazione sensibilmente ridotta o impedita».
Dà inoltre accesso gratuitamente o a tariffe agevolate ai seguenti luoghi:
– Musei statali su tutto il territorio nazionale
– Luoghi di cultura e non solo nei paesi UE aderenti al progetto (consultare i siti istituzionali nazionali).
Aspetti giuridici, cittadinanza e tutela.
Le norme italiane in merito ai temi della tutela per le persone con disabilità ha subìto una notevole evoluzione. E’ prevista dell’amministratore di sostegno, ha modificato, rendendoli meno rigidi, gli istituti dell’inabilitazione e dell’interdizione. A fronte di molte novità legislative ma anche di convincimenti che riguardano le capacità delle persone , gli strumenti giuridici messi a disposizione sono diversi. C’è più chiarezza in merito anche a interdizione, inabilitazione, diritto al lavoro, diritto al voto, firma e incapacità eventuale alla forma, testamento.
Le persone con sindrome di Down straniere in Italia
Sempre più numerose sono le famiglie straniere, soprattutto extracomunitarie, che vivono nel nostro Paese e sempre di più sono i genitori con familiari con sindrome di Down che si rivolgono ai servizi pubblici e privati per avere informazioni circa i diritti e le agevolazioni previste nei loro confronti su assistenza socio-economica, assistenza sanitaria, assegno unico.