Coloro che svolgono i cosiddetti “lavori usuranti” e che intendono andare in pensione nel 2024, devono presentare la domanda di riconoscimento della loro condizione e dei requisiti entro il prossimo 1° maggio 2023. Il ritardo della presentazione comporta il differimento della decorrenza della futura pensione.
Per coloro che svolgono lavori particolarmente faticosi e pesanti, cioè i “lavori usuranti” i requisiti per il pensionamento sono più favorevoli rispetto agli altri lavoratori.
Per coloro che rientrano in questa particolare categoria e che maturano i requisiti ed intendono andare in pensione entro il 31 dicembre 2024, è necessario presentare la domanda di riconoscimento “dello svolgimento di lavori particolarmente faticosi e pesanti” entro il 1° maggio 2023.
Il provvedimento riguarda:
- Lavoratori impegnati in mansioni particolarmente usuranti (lavori in galleria, cava o miniera; palombari; lavori ad alte temperature; soffiatori nell’industria del vetro cavo eseguito a mano e a soffio; lavori espletati in spazi ristretti (attività di costruzione, riparazione e manutenzione navale, o mansioni svolte all’interno di spazi ristetti, quali intercapedini, pozzetti, doppi fondi, di bordo o di grandi blocchi strutture); lavori di asportazione dell’amianto;
- Lavoratori addetti alla cosiddetta “catena di montaggio”;
- Conducenti di veicoli adibiti a servizio pubblico di trasporto collettivo;
- Lavoratori notturni a turni o che prestano attività per periodi di durata pari all’intero anno lavorativo.
I requisiti per andare in pensione
Per tutte le categorie lavorative, il requisito contributivo è di almeno 35 anni di contributi versati, mentre la normativa differenzia l’età anagrafica per l’accesso al pensionamento sulla base del lavoro svolto:
Tipologia lavoro | |||
Lav. DIPENDENTI | Lav. AUTONOMI | Lav. DIPENDENTI | |
Lavori usuranti Catena di montaggio Conducenti Lavori notturni a turno per almeno 78 giorni all’anno o per l’intero anno | 61 anni e 7 mesi | 62 anni e 7 mesi | |
Lavori notturni a turno da 64 a 71 giorni all’anno | 63 anni e 7 mesi | 64 anni e 7 mesi | |
Lavori notturni a turno da 72 a 77 giorni all’anno | 62 anni e 7 mesi | 63 anni e 7 mesi |
A chi rivolgersi
info@uniciv.it
Quando presentare domanda e quando si riceverà la pensione
Come detto in precedenza, per accedere alla pensione anticipata nel 2024 con i requisiti ridotti previsti per queste categorie di lavoratori, è necessario presentare la domanda di riconoscimento dei requisiti stessi entro il 1° maggio 2023. Attenzione perché l’osservanza della scadenza è rilevante ai fini della decorrenza del trattamento pensionistico: nel caso di riconoscimento positivo, se la domanda viene presentata:
- entro il 31 maggio, la pensione verrà differita di un mese;
- entro il 31 agosto, la pensione verrà differita di due mesi;
- dal 1° settembre in poi, la pensione verrà differita di tre mesi;