Due anni è stata istituita per decisione di Papa Francesco, la giornata mondiale degli anziani, prevista per rendergli “per la loro ricchezza spirituale e umana che è stata tramandata attraverso le generazioni”.
“Considerata l’enorme importanza della ricorrenza della Celebrazione di questa data internazionale, Uniciv si è unita a questa celebrazione in considerazione dei numerosi anziani che ogni giorno varcano le soglie delle nostre sedi, talvolta da soli ma assai spesso accompagnati dai loro familiari o caregiver”, ha dichiarato Giusi Pintori.
Nel nostro Paese gli over 65 a inizio 2023 erano 14,177 milioni, pari al 24,1% della popolazione totale (+0,3% rispetto al 2022). La loro concentrazione è maggiore al Centro e Nord Italia (24,7%, 24,6%), inferiore al Sud (23%).
“ll funzionamento fisico e cognitivo tende a diminuire con l’avanzare dell’età, aumentando l’incidenza di disabilità legate alla deambulazione e al movimento (mobilità), alla cura di sé e alla capacità di gestire una famiglia, che possono limitare le capacità degli anziani di vivere in modo
indipendente nella comunità. Si rende, pertanto, necessaria la conoscenza e il disbrigo di pratiche che può essere già difficile per il cittadino comune e diventare sensibilmente più importante a causa della mancata conoscenza dell’utilizzo degli strumenti digitali da parte della popolazione over 65″, prosegue la Pintori.
I campi di applicazione delle agevolazioni, detrazioni e tutele sono diversi, Uniciv, è disponibile attraverso info@uniciv.it per
Pensioni di invalidità
Indennità di accompagnamento
Riconoscimento danno biologico
Rinnovo permesso di soggiorno/carta di soggiorno
ISEE
RED
Mod 730
Mod Unico
Servizio Paghe Colf e Badanti
Successioni
Contratti di Locazione
Patrocinio Medico Legale
Riconoscimento Legge 104/92
Assegni familiari ed altro…
Concludiamo dicendo che L’Onu ha dichiarato il decennio 2021-2030 “Decennio dell’invecchiamento in buona salute” con l’obiettivo per tutti gli stati membri di ridurre le disuguaglianze sanitarie e migliorare la vita degli anziani, delle loro famiglie e comunità attraverso un’azione collettiva in quattro aree:
- cambiare il modo in cui pensiamo, sentiamo e agiamo nei confronti dell’età e dell’età;
- sviluppare comunità in modi che promuovano le capacità delle persone anziane;
- fornire cure integrate incentrate sulla persona e servizi sanitari di base rispondenti alle persone anziane;
- fornire agli anziani che ne hanno bisogno l’accesso a un’assistenza di qualità a lungo termine.