Gli invalidi civili al 100% con impossibilità a deambulare in maniera autonoma o che non sono in grado di svolgere gli atti della vita quotidiana e necessitano dell’assistenza continuativa di una persona hanno diritto ad un’indennità di accompagnamento, erogata indipendentemente dal reddito e dall’età , il cui importo è di 520,29 euro al mese per 12 mensilita’
A chi è rivolto
Spetta ai cittadini invalidi civili totalmente inabili nell’impossibilità di deambulare senza l’aiuto permanente di un accompagnatore o non in grado di compiere gli atti della vita quotidiana (vestizione, nutrizione, igiene personale, effettuazione di acquisti e compere, preparazione dei cibi, capacità di attendere alle faccende domestiche, lettura, messa in funzione della radio e della televisione,), abbisognano di un’assistenza continuativa
Decorrenza e durata
Ai fini del riconoscimento della prestazione economica, il cittadino deve chiedere il riconoscimento dei requisiti sanitari inoltrando la domanda mediante il servizio denominato “Invalidità civile – Invio domanda di riconoscimento dei requisiti sanitari”.
Accertato il possesso dei requisiti sanitari e amministrativi previsti, la prestazione economica viene corrisposta per 12 mensilità, a partire dal primo giorno del mese successivo alla presentazione della domanda o, eccezionalmente, dalla data indicata dalle commissioni sanitarie nel verbale di riconoscimento dell’invalidità civile inviato dall’Istituto. Il pagamento dell’indennità viene sospeso in caso di ricovero a totale carico dello Stato per un periodo superiore a 29 giorni.
Quanto spetta
Per il 2020 l’importo dell’indennità è di 520,29 euro.
Incompatibilità
L’indennità di accompagnamento è incompatibile con le prestazioni simili erogate per cause di servizio, lavoro o guerra, salvo il diritto di opzione per il trattamento più favorevole.
L’indennità di accompagnamento è compatibile con lo svolgimento di attività lavorativa, dipendente o autonoma, e con la titolarità di una patente speciale.
L’indennità di accompagnamento è inoltre compatibile e cumulabile con la pensione di inabilità, con le pensioni e le indennità di accompagnamento per i ciechi totali o parziali (soggetti pluriminorati) e con lo svolgimento di attività lavorativa.
Requisiti
L’indennità è riconosciuta a chi:
• è stato riconosciuto totalmente inabile (100%) per minorazioni fisiche o psichiche;
• è impossibilitato a deambulare autonomamente senza l’aiuto permanente di un accompagnatore oppure a compiere gli atti quotidiani della vita senza un’assistenza continua;
• è cittadino italiano;
• è cittadino straniero comunitario iscritto all’anagrafe del comune di residenza;
• è cittadino straniero extracomunitario in possesso del permesso di soggiorno di almeno un anno (articolo 41 Testo unico immigrazione);
• ha residenza stabile e abituale sul territorio nazionale.
Ai minori titolari di indennità di accompagnamento, al compimento della maggiore età, viene automaticamente riconosciuta la pensione di inabilità riservata ai maggiorenni totalmente inabili. Per i neo diciottenni rimane l’obbligo di presentare il modulo AP70.